Domande e risposte frequenti

Cos'è una nota semplice e a cosa serve?

È un documento ufficiale che serve a informare gli interessati sulla proprietà di un immobile, nonché sui suoi oneri e gravami.

Si tratta di un riepilogo conciso delle informazioni che appaiono nel Registro su una specifica proprietà.


Redatto su: Sabato 29 Ottobre 2022 17:23 | Fa 2 anni, 1 mese
Revisionato il: Venerdì 15 Novembre 2024 08:24 | Fa 1 mese, 1 settimana

Qual è il riferimento catastale?

Il riferimento catastale è l'identificativo ufficiale e obbligatorio dell'immobile. È costituito da un codice alfanumerico che viene assegnato dal Catasto in modo che ogni immobile debba avere un unico riferimento catastale che gli permetta di essere inserito in modo univoco nella cartografia catastale.

È composto da venti caratteri. Possiamo trovare questi esempi di struttura catastale di riferimento:

Esempio 1: 9872023 VH5797S 0001 WX

In questo caso, dei venti caratteri, i primi sette identificano l'immobile o terreno, i successivi sette indicano il foglio di mappa dove si trova, i successivi quattro identificano l'immobile all'interno della proprietà e, infine, gli ultimi due sono caratteri di controllo che ci permettono di sapere se i diciotto precedenti sono corretti, prevenendo (o rilevando) errori di registrazione.

Disaggregazione riferimenti catastali urbani

Esempio con scomposizione del riferimento catastale urbano

9872023 VH5797S 0001WX

  • Proprietà o terreno: 9872023
  • Scheda del progetto: VH5797S
  • Identificazione proprietà: 0001
  • Caratteri di controllo: WX

Esempio 2: 13 077 A 018 00039 0000 FP

In questo caso i venti caratteri corrispondono a quanto segue: i primi due identificano la provincia, i successivi tre il comune, il successivo è il carattere corrispondente al settore, che indica l'aggregato o area di concentrazione fondiaria (se applicabile), i successivi tre identificano il poligono (il territorio comunale è suddiviso in poligoni in base all'omogeneità delle colture, all'esistenza di caratteristiche geografiche, ecc.), i successivi cinque identificano ciascun appezzamento all'interno del poligono corrispondente, i successivi quattro personaggi consentiranno di rilevare o identificare le proprietà esistenti all'interno della trama e, infine, gli ultimi due sono personaggi di controllo che soddisfano lo stesso scopo indicato nel caso precedente.

Decomposizione del riferimento catastale di Rústica

Esempio con scomposizione del riferimento catastale rustico

13 077 A 018 00039 0000 FP

  • Provincia: 13
  • Comune: 077
  • Settore: A
  • Poligono: 018
  • Trama: 00039
  • Identificazione della proprietà: 0000
  • Caratteri di controllo: FP

Redatto su: Sabato 29 Ottobre 2022 17:20 | Fa 2 anni, 1 mese
Revisionato il: Venerdì 15 Novembre 2024 08:24 | Fa 1 mese, 1 settimana

Qual è il valore catastale di riferimento?

Uno dei principali dubbi che questo nuovo valore genera nei contribuenti è se si tratti dello stesso valore catastale, quello di una vita. Ma questi sono concetti diversi. Il nuovo valore di riferimento è determinato dalla Direzione Generale del Catasto e come abbiamo spiegato in precedenza  si basa sul calcolo dei prezzi delle transazioni immobiliari che vengono effettuati davanti a un notaio e a seconda delle caratteristiche catastali di ciascun immobile. Questo valore sarà determinato anno per anno, contemporaneamente, in tutti i comuni.

D'altra parte, il valore catastale viene calcolato in base alla presentazione dei valori del comune corrispondente e all'ubicazione dell'immobile, all'ubicazione all'interno della città, all'età, alla qualità della costruzione, alle riforme o ristrutturazioni nel vengono solitamente presi in considerazione l'edificio o lo stato di conservazione. Questo valore viene aggiornato dalla Legge di Bilancio, anche se non contemporaneamente e in modo uniforme per tutti i Comuni.

In entrambi i casi i valori sono oggettivi, cioè sia il valore di riferimento che quello catastale valorizzeranno le stesse due abitazioni poste sullo stesso piano di un edificio, con la stessa superficie, nonostante una di esse sia ristrutturato e con le massime qualità e l'altro no. Cioè, questi due valori non tengono conto delle circostanze di ciascuna proprietà incorporata nella casa.


Redatto su: Sabato 29 Ottobre 2022 16:15 | Fa 2 anni, 1 mese
Revisionato il: Venerdì 15 Novembre 2024 08:24 | Fa 1 mese, 1 settimana

Cosa significano gli acronimi IDUFIR e CRU?

IDUFIR significa identificatore univoco della proprietà registrata.

CRU contiene le iniziali di Codice di registro univoco.


Redatto su: Domenica 30 Ottobre 2022 09:46 | Fa 2 anni, 1 mese
Revisionato il: Venerdì 15 Novembre 2024 08:24 | Fa 1 mese, 1 settimana

Cos'è il numero IDUFIR e cosa lo differenzia dal CRU e dal Riferimento Catastale?

L'IDUFIR è emerso come alternativa al riferimento catastale, fornendo maggiori sicurezze e garanzie nell'identificazione univoca degli immobili iscritti nel Registro degli Immobili.

Sebbene il riferimento catastale sia ancora presente in alcuni documenti, ad esempio negli atti di compravendita antecedenti all'IDUFIR, questo divenne presto quello utilizzato sia dai notai che dai privati ​​per richiedere, ad esempio, un Semplice Nota Informativa anagrafica.

Successivamente, nel 2016, è apparsa la CRU, un'evoluzione dell'IDUFIR che ha mantenuto le stesse caratteristiche: 14 cifre senza variazione nel tempo, totalmente diverse dal riferimento catastale.

Attualmente, dato che la CRU è in uso solo da pochi anni, l'IDUFIR continua a comparire come identificatore in documenti come IBI, Simple Notes e Certificazioni del Registro.


Redatto su: Domenica 30 Ottobre 2022 20:13 | Fa 2 anni, 1 mese
Revisionato il: Venerdì 15 Novembre 2024 08:24 | Fa 1 mese, 1 settimana

A cosa serve il codice IDUFIR o CRU?

Il modo più semplice per conoscere l'IDUFIR o CRU di un immobile di cui non siamo proprietari, è tramite una Semplice Nota.

Entrando nella sede virtuale del catastoe inserendo l'indirizzo dell'immobile di cui vuoi conoscere la CRU, potrai ottieni il riferimento catastale.

Una volta che avrai l'indirizzo e il riferimento catastale, per te sarà davvero semplice richiedi una semplice nota.

Per ottenerlo è possibile chiamare il Registro Immobiliare corrispondente, recarsi di persona presso i loro uffici o richiederlo elettronicamente.

Il costo solitamente non supera i 10 euro e, se lo ordini online, puoi riceverlo in meno di 48 ore a seconda della registrazione.

♥︎ Richiedi la tua Simple Note online qui (sito ufficiale)

Se quello che vuoi è conoscere l'IDUFIR del tuo immobile, puoi trovarlo sulla ricevuta IBI o, se hai acquistato dopo il 2004-2005, può comparire nell'Atto di Vendita. < /p>


Redatto su: Lunedì 31 Ottobre 2022 18:33 | Fa 2 anni, 1 mese
Revisionato il: Venerdì 15 Novembre 2024 08:24 | Fa 1 mese, 1 settimana

Cos'è il Geoportale Registrar?

Il Geoportale è probabilmente lo strumento più avanzato in termini di localizzazione e identificazione delle proprietà.

Lo sforzo per migliorare la trasparenza e facilitare l'accesso alle informazioni, sia per i professionisti che per i privati, ha portato allo sviluppo di questa applicazione.

Non è stato facile. Si è dovuto affrontare la sfida di collegare le informazioni del Catasto e dei diversi Registri immobiliari.

Una volta realizzato, il risultato è un portale attraverso il quale possiamo consultare le informazioni cartografiche di un immobile, conoscere l'anagrafica di appartenenza e richiedere la Nota Semplice dello stesso, ottenendo così la CRU o IDUFIR.

Per accedere, devi solo andare su Geoportal Registradores


Redatto su: Lunedì 31 Ottobre 2022 18:38 | Fa 2 anni, 1 mese
Revisionato il: Venerdì 15 Novembre 2024 08:24 | Fa 1 mese, 1 settimana

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